Nessun prodotto nel carrello.

Contatti

Via San Donato 74/5, Granarolo dell'Emilia,Bologna

info@aisaemiliaromagna.it

+39 348 257 6931

Categoria: Istantanea

Notizie veloci da leggere
SCAsource-Sept-5-Featured-Image-1024×536
Istantanea

Che cos’è CACNA1A ?

CACNA1A è un gene che contiene le informazioni genetiche necessarie per produrre un fattore di trascrizione e una parte di un canale del calcio. Il gene è espresso principalmente nel cervello ed è fondamentale per diverse funzioni neuronali come la contrazione muscolare, la memoria, l’apprendimento e l’espressione genica. Mutazioni inCACNA1Asono state associate a molteplici disturbi, noti collettivamente comeCACNA1A. Esempi di questi disturbi includono: 

  • Emicrania emiplegica familiare di tipo 1 (FHM1) 
  • Atassia episodica di tipo 2 (EA2) 
  • Atassia spinocerebellare di tipo 6 (SCA6). 

Il gene CACNA1A e le funzioni dei suoi prodotti

La maggior parte dei geni nel genoma umano produce una sola proteina (monocistronica). Alcuni geni, tuttavia, sono unici nel senso che producono due proteine ​​dallo stesso DNA . Questi geni sono bicistronici, e CACNA1A ne è un esempio. La prima proteina codificata da CACNA1A è la subunità α 1A. Costituisce la porzione interna di un canale del calcio che consente agli ioni calcio di attraversare la membrana cellulare.  

I canali del calcio, insieme ad altri canali ionici, svolgono un ruolo importante nel mantenimento di una differenza di carica elettrica chiamata potenziale di membrana. Le variazioni del potenziale di membrana sono ciò che consente ai neuroni di attivarsi, condurre segnali elettrici e comunicare tra loro.  

Gli ioni calcio svolgono anche un ruolo importante nella segnalazione cellulare. Sono coinvolti in meccanismi cellulari come l’espressione genica, la funzione mitocondriale e la morte cellulare. Influenzano anche i percorsi coinvolti nella contrazione muscolare, nel rilascio di neurotrasmettitori e nella secrezione ormonale.  

La seconda proteina codificata da CACNA1A è un fattore di trascrizione chiamato α 1ACT. I fattori di trascrizione controllano l’espressione di diversi geni e la funzione di α 1ACT non è stata ampiamente studiata. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che α 1ACT svolge un ruolo importante nello sviluppo precoce delle cellule di Purkinje . 

Disturbi correlati a CACNA1A e meccanismi proposti della malattia

Le mutazioni nel gene CACNA1A possono causare molti disturbi, collettivamente chiamati disturbi correlati a CACNA1A . A questi disturbi è associata un’ampia gamma di sintomi, tra cui episodi ricorrenti di nistagmo (movimenti oculari involontari, rapidi e ripetitivi), vertigini ed emicrania, ritardi dello sviluppo, distonia parossistica , atassia e ipotonia. 

Si ipotizza che il meccanismo della malattia sia la perdita di funzione o l’acquisizione di una funzione tossica dei canali del calcio CACNA1A. La perdita di funzione è una mutazione genetica che riduce o elimina la capacità del gene di funzionare correttamente, mentre l’acquisizione di funzione tossica si verifica quando un gene acquisisce una funzione che potrebbe essere dannosa per una cellula. Questi canali del calcio sono ricchi nelle cellule di Purkinje e la loro mutazione potrebbe causare la disregolazione degli ioni calcio in entrata e in uscita dalle cellule. Gli ioni calcio svolgono un ruolo fondamentale nella segnalazione neuronale e la loro disregolazione può influenzare tutte le sue funzioni sopra menzionate.  

Ad esempio, studi hanno dimostrato che nei modelli murini con mutazioni che causano FHM1, si verifica un maggiore afflusso di calcio nelle cellule. I neuroni vengono attivati più facilmente e i neurotrasmettitori vengono rilasciati più frequentemente, il che potrebbe portare alla comparsa di sintomi della malattia. Studi hanno anche dimostrato che la perdita di canali del calcio nei modelli murini ha causato sintomi di atassia ed epilessia. Nella SCA6, studi hanno dimostrato che Î±1ACT da solo o espresso al di fuori del gene CACNA1A potrebbe avere effetti tossici nei modelli di topo e di moscerino della frutta. Tuttavia, gran parte del meccanismo della malattia rimane ancora poco chiaro e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l’impatto delle mutazioni CACNA1A . 

Se desideri saperne di più sul gene CACNA1A , dai un’occhiata a queste risorse di SCAsource , della CACNA1A Foundation , di MedlinePlus e del Children’s Hospital of Philadelphia .  

Istantanea Scritto da: Christina Peng
Revisionato da:
 Asmer Aliyeva

BDNF Articolo
Istantanea

Che cos’è il fattore neurotrofico derivato dal cervello ? (BDNF)

BDNF è l’acronimo di Brain-derived neurotrophic factor (fattore neurotrofico derivato dal cervello). Il BDNF è una proteina presente nel cervello che appartiene al gruppo delle proteine ​​neurotrofiche. Neurotrofiche significa che queste proteine ​​promuovono la sopravvivenza e la crescita di nuovi neuroni durante lo sviluppo cerebrale e la sopravvivenza e la funzionalità dei neuroni esistenti nel cervello adulto. Si tratta di molecole che hanno dimostrato di apportare benefici sia al cervello sano che a quello malato.

Nel cervello sano, il BDNF agisce legandosi al suo partner, il recettore della tropomiosina chinasi B (TrkB), presente sulla superficie esterna dei neuroni. Questo attiva un interruttore dall’esterno del neurone per attivare risposte critiche al suo interno. In un cervello sano, il BDNF è molto importante per l’apprendimento e la memoria, poiché entrambe le attività richiedono nuove connessioni neuronali. Un modo per aumentare naturalmente il BDNF è l’esercizio fisico, e si ritiene che questo aumento di BDNF dovuto all’esercizio fisico medi gli effetti benefici dell’esercizio fisico su apprendimento e memoria.

È importante sottolineare che i livelli di BDNF sono ridotti in molte malattie neurodegenerative, tra cui il morbo di Alzheimer (AD), il morbo di Parkinson (MP) e la malattia di Huntington (HD), nonché l’atassia spinocerebellare di tipo 1 e 6 (SCA). Poiché il BDNF è così importante per la funzione e la sopravvivenza neuronale, è probabile che questa diminuzione di BDNF in queste condizioni comprometta la funzionalità dei neuroni e ne determini una morte precoce. Quindi, l’interruttore non funziona come dovrebbe.

Studi preclinici hanno dimostrato che l’aumento dei livelli di BDNF o l’attivazione del recettore TrkB del BDNF protegge i neuroni e i sintomi della malattia in AD, PD, HD, nonché in SCA1 e SCA6. Studi clinici stanno attualmente esplorando il potenziale terapeutico del BDNF in molte condizioni neurologiche utilizzando approcci come la terapia genica, la farmacologia o l’esercizio fisico per aumentare i livelli di BDNF. Sebbene sia fondamentale, si tratta di una proteina difficile da produrre e trasportare al cervello con le tecnologie classiche. Un esempio di applicazione del BDNF è l’attuale studio clinico di fase 1 sulla terapia genica per AD e deterioramento cognitivo lieve condotto presso l’Università della California a San Diego. Questo introdurrà il gene BDNF tramite virus per aumentare la produzione di BDNF.

Se desideri saperne di più sul BDNF, dai un’occhiata a queste risorse di 2-Minute Neuroscience e Coachbit .

 

Scritto da Marija Cvetanovic, PhD e revisionato da Ray Truant, PhD.

May-10-Featured-Image-1024×536
Istantanea

Che cos’è la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)?

Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è un termine generico che ha molti significati. In parole povere, la CAA comprende tutti i modi in cui comunichiamo, a parte la parola. Fondamentalmente, la CAA utilizza simboli. Affinché un messaggio possa essere considerato CAA, deve essere rappresentato simbolicamente. La CAA deve rappresentare qualcos’altro.

Un semplice gesto della mano, un’espressione facciale o persino un emoji sono considerati CAA perché un’idea viene espressa senza dire nulla. Poiché ci saranno sempre un mittente e un destinatario di un messaggio, la CAA può supportare sia l’espressione che la comprensione. Ad esempio, salutare un vicino di casa può esprimere “ciao”. Questo aiuta il vicino a capire che c’è un volto amico nella porta accanto. 

La comunicazione è un diritto umano fondamentale. La perdita o la difficoltà di linguaggio verbale non dovrebbe impedire a nessuno di comunicare efficacemente. La CAA può essere un grande strumento di livellamento nella comunicazione, migliorando sia l’espressione che la comprensione.

La CAA può spaziare da qualcosa di semplice a una tecnologia complessa. Ad esempio, la CAA può essere una lavagna plastificata con immagini, una lavagna bianca con un pennarello o un iPad con un’applicazione di comunicazione. Se un dispositivo aiuta a esprimere un messaggio o rende qualcosa più facile da capire, si tratta di una strategia di CAA. Con le nuove tecnologie, come l’iPad di Apple o il Kindle Fire di Amazon, la CAA basata sulla tecnologia non è mai stata così accessibile e disponibile. Chiunque abbia difficoltà di linguaggio, compresi coloro che soffrono di atassia o linguaggio poco chiaro, può probabilmente trarre beneficio dalle strategie di CAA.

Quando una persona affetta da atassia o linguaggio poco chiaro trarrebbe beneficio dalla CAA?

Spesso, le persone con un linguaggio poco chiaro hanno problemi di comunicazione. Questi problemi si verificano quando un messaggio viene pronunciato e non è facilmente compreso da chi lo ascolta. Se un messaggio non viene compreso, c’è sempre la possibilità di comunicare in un modo diverso. Strategie comuni per riparare i problemi di comunicazione includono scrivere una parola, gesticolare o mostrare una fotografia a qualcuno. I dispositivi di comunicazione ad alta tecnologia dispongono di parole, frasi o una tastiera precaricate. Queste caratteristiche rendono i dispositivi tecnologici più veloci e pratici per riparare i problemi di comunicazione.

La scelta di quando e come utilizzare la CAA varia. Alcuni la usano a tempo pieno, altri part-time. Spesso, l’uso della CAA dipende dal contesto, dalla confidenza con un partner comunicativo e dalle preferenze personali. Si consideri l’identificazione di circostanze sociali o momenti in cui la comunicazione è stata carente in passato. Ad esempio, molte persone con difficoltà di linguaggio riferiscono che parlare al telefono è difficile. In questi momenti, si consideri l’invio di una fotografia su un argomento mentre si parla al telefono. Questo è un esempio di utilizzo di una strategia pratica di CAA con suggerimenti di un logopedista abilitato. 

Come può una persona affetta da atassia o linguaggio poco chiaro iniziare a usare la CAA?

Si consiglia di incontrare un medico per iniziare a utilizzare la CAA. Alcuni piani assicurativi, Medicaid e Medicare coprono i dispositivi di CAA ad alta tecnologia. Questi dispositivi, noti anche come “dispositivi di generazione vocale” (SGD), sono finanziati come apparecchiature mediche durevoli. Per intraprendere questa opzione, è necessario provare tre diversi SGD e un medico di base deve concordare sulla necessità e fornire una prescrizione. In ogni caso, si consiglia di collaborare con un logopedista per apprendere strategie per integrare il dispositivo di comunicazione. Le migliori pratiche suggeriscono che l’utilizzo di una gamma di strumenti di CAA, da quelli non tecnologici a quelli ad alta tecnologia, può contribuire al meglio a supportare una comunicazione efficace e significativa. 

Se desideri saperne di più sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), dai un’occhiata a questa risorsa dell’American Speech-Language-Hearing Association .

 

Istantanea Scritto da: Drew Mancini, MS, CCC-SLP

A cura di: Celeste Suart, PhD

SCAsource-Apr-11-Featured-Image-1024×536
Istantanea

Istantanea: Che cos’è l’aspirazione?

Istantanea Scritta da: Hannah Rowe, PhD, CCC-SLP
A cura di: Celeste Suart, PhD

L’aspirazione si riferisce all’ingresso di cibo, liquidi, saliva o altri materiali nelle vie aeree anziché nell’esofago durante la deglutizione. Questo può verificarsi quando il coordinamento dei muscoli coinvolti nella deglutizione è alterato. Di conseguenza, i materiali possono “scendere nel tubo sbagliato”, causando potenzialmente soffocamento o complicazioni respiratorie, come la polmonite ab ingestis. 

Il termine “aspirazione” deriva dal latino ” aspirare” , che significa “respirare su” o “inalare”. Nel contesto della deglutizione e della parola, l’aspirazione si riferisce specificamente all’inalazione involontaria di sostanze nelle vie aeree. Una corretta deglutizione richiede un coordinamento preciso di diverse strutture, tra cui lingua, faringe e laringe. Implica anche la chiusura delle corde vocali per proteggere le vie aeree. 

In questo articolo, analizzeremo come l’aspirazione sia influenzata dall’atassia, una condizione neurologica che compromette la coordinazione e l’equilibrio. Esploreremo anche strategie per ridurre il rischio di aspirazione e migliorare la sicurezza della deglutizione. 

In che modo l'atassia influisce sull'aspirazione?

L’atassia può interferire con la coordinazione dei movimenti muscolari volontari, inclusi quelli coinvolti nella deglutizione. Le cause comuni di aspirazione negli individui con atassia includono: 

  1. Ridotta precisione nella deglutizione: l’atassia può compromettere il controllo motorio fine della lingua e degli altri muscoli deglutitori. Ciò può causare movimenti incompleti o scoordinati, aumentando la probabilità che materiali penetrino nelle vie aeree. 
  1. Riflesso di deglutizione ritardato: il riflesso di deglutizione può manifestarsi in ritardo. Questo lascia le vie aeree scoperte per periodi più lunghi, aumentando il rischio di aspirazione. 
  1. Debolezza nei meccanismi di protezione delle vie aeree: i muscoli responsabili della chiusura delle corde vocali e del sollevamento della laringe potrebbero non funzionare efficacemente, riducendo la capacità dell’organismo di prevenire l’aspirazione. Le corde vocali si trovano nella laringe (scatola vocale) e agiscono come una barriera per impedire a cibo o liquidi di entrare nelle vie aeree, mentre la laringe stessa contribuisce a proteggere le vie aeree muovendosi verso l’alto e in avanti durante la deglutizione. 
  1. Alterazioni della deglutizione legate all’affaticamento: gli individui con atassia possono manifestare difficoltà di deglutizione più frequenti man mano che si affaticano. Questo aumenta ulteriormente il rischio di aspirazione durante i pasti.

Come possiamo affrontare l'aspirazione nell'atassia?

La raccomandazione principale per affrontare il rischio di aspirazione è quella di rivolgersi a un logopedista specializzato in disturbi della deglutizione. Un logopedista può eseguire una valutazione completa della funzione deglutitoria e consigliare strategie personalizzate per la gestione del rischio di aspirazione. Alcune strategie possono includere: 

  1. Correzioni posturali: sedersi dritti durante i pasti e mantenere una buona postura può aiutare a garantire il corretto allineamento delle strutture deglutitorie. 
  1. Tecniche di deglutizione: tecniche come la manovra del “mento piegato”, in cui il mento viene abbassato durante la deglutizione, possono aiutare a ridurre il rischio che materiali entrino nelle vie aeree. 
  1. Modifiche dietetiche: modificare la consistenza e la consistenza del cibo e dei liquidi (ad esempio, liquidi addensati o cibi frullati) può rendere la deglutizione più sicura e gestibile. 
  1. Controllo delle porzioni e dei ritmi: fare bocconi o sorsi più piccoli e suddividere i pasti in modo da consentire una deglutizione più consapevole può ridurre il rischio di aspirazione. 
  1. Esercizi di rafforzamento: esercizi guidati dal logopedista che mirano a lingua, labbra e laringe possono migliorare la forza e la coordinazione muscolare. Questo può migliorare la protezione delle vie aeree durante la deglutizione. 
  1. Modifiche ambientali: ridurre le distrazioni durante i pasti può aiutare le persone a concentrarsi su tecniche di deglutizione sicure. 

Come per altri aspetti della gestione dell’atassia, la pratica regolare delle tecniche e delle strategie apprese con un logopedista è fondamentale per migliorare la sicurezza della deglutizione. Integrare queste pratiche nella routine quotidiana e nei pasti può rafforzare abitudini positive, riducendo il rischio di aspirazione. 

In conclusione, l’atassia può compromettere la coordinazione necessaria per una deglutizione sicura. Questo rende l’aspirazione un problema significativo per le persone con atassia. Con interventi mirati, come logopedia, modifiche dietetiche e una pratica costante, le persone possono ridurre i rischi associati all’aspirazione. Questi interventi possono anche migliorare la loro qualità di vita complessiva. L’identificazione precoce e la gestione proattiva sono fondamentali per garantire sicurezza e comfort. 

 

 

Tremor-Featured-Image-768×402
Istantanea

Che cos’è il tremore?

Se ti è mai capitato di sentirti tremante mentre parlavi in ​​pubblico o dopo aver bevuto troppo caffè, allora probabilmente hai sperimentato il tremore. Il tremore è un tremore involontario e ritmico di parti del corpo, come le mani o la testa. Tutti sperimentano un tremore normale e fisiologico a un certo livello, che di solito è sottile e passa inosservato. Questo tremore fisiologico può essere esacerbato da determinate circostanze, come ansia, fame, assunzione di caffeina o l’uso di determinati farmaci. Quando queste circostanze passano, il tremore torna a un livello quasi impercettibile. Il tremore fisiologico è distinto dal tremore patologico , che è persistente, causato da una malattia e può essere debilitante

Cause del tremore patologico

Il tremore patologico può avere una varietà di cause. Ad esempio, le malattie che comportano la progressiva morte delle cellule cerebrali, come il morbo di Parkinson, possono causare tremore. Il tremore può anche manifestarsi nella distonia, che comporta contrazioni muscolari involontarie, e in alcune atassie. Infine, il tremore può derivare da ictus, esposizione a tossine o danni a una parte del cervello chiamata cervelletto , che è importante per il controllo motorio. A seconda della causa e delle aree colpite, il tremore può peggiorare nel tempo o diffondersi ad altre parti del corpo.

Tipi di tremore patologico

I tipi di tremore possono essere caratterizzati in base al momento in cui si verifica e alle parti del corpo che colpisce. Le due grandi categorie di tremore sono il tremore a riposo e il tremore d’azione. Il tremore a riposo , un sintomo comune del morbo di Parkinson, si verifica quando una persona non si muove o non impegna i muscoli. Al contrario, il tremore d’azione si verifica quando una persona esegue un movimento, come nel tremore essenziale e in alcune atassie. Il tremore d’azione può essere ulteriormente suddiviso nei seguenti tipi:

Il tremore cinetico si verifica durante qualsiasi movimento volontario.

Il tremore intenzionale diventa più intenso man mano che ci si avvicina al bersaglio, ad esempio quando una persona cerca di toccarsi il naso con un dito.

Il tremore specifico di un compito si verifica quando una persona esegue un’abilità particolare, come la scrittura.

Il tremore isometrico si verifica quando una persona attiva i muscoli senza muoversi, ad esempio quando stringe un oggetto.

Il tremore posturale si verifica quando una persona oppone resistenza alla gravità con una parte del corpo, ad esempio quando tiene le braccia sollevate davanti al busto.

.

Trattamenti per il tremore

Sebbene al momento non esista una cura per il tremore, esistono opzioni terapeutiche. Farmaci come betabloccanti, benzodiazepine e iniezioni di Botox possono essere utili per trattare diversi tipi di tremore. Nei casi gravi, la stimolazione cerebrale profonda (DBS) può essere un’opzione efficace per ridurre il tremore. La DBS comporta l’impianto chirurgico di elettrodi in una regione del cervello che controlla il movimento e l’invio di segnali elettrici attraverso gli elettrodi per correggere l’attività cerebrale.

In sintesi, esistono molti tipi diversi di tremore, con impatti diversi sulla vita quotidiana. Il tremore fisiologico è normale negli individui sani e la sua intensità può variare a seconda dei livelli di stress, della fame o dell’uso di farmaci. D’altro canto, il tremore patologico può indicare una malattia di base. In base alle caratteristiche del tremore, un medico può aiutare a diagnosticare il tipo di tremore e la sua causa e raccomandare opzioni di trattamento appropriate. L’attuale ricerca sul tremore si concentra sulla comprensione di cosa accade nel cervello per causare diversi tipi di tremore e sullo sviluppo di opzioni di trattamento personalizzate per i pazienti.

Se desideri saperne di più sul tremore, dai un’occhiata a queste risorse del National Institute of Neurological Disorders and Stroke e della Parkinson’s Foundation .

Istantanea Scritta da: Sarah Donofrio

A cura di: Dott.ssa Judit Perez Ortiz

Aug-23-Featured-Image-768×402
Istantanea

Cosa sono gli amminoacidi?

Hai mai pensato al motivo per cui i dottori ci dicono di mangiare cibi ricchi di proteine? Perché mangiare proteine ​​è così importante per la nostra salute e il nostro benessere? Beh, è ​​per via di cosa sono composte e di quanto siano importanti le proteine ​​per mantenere sotto controllo le funzioni del nostro corpo.

Gli amminoacidi sono sostanze chimiche organiche contenenti legami carbonio-idrogeno. Si combinano e formano proteine, che sono anche considerate i mattoni della vita. Puoi pensare agli amminoacidi come a lettere; diverse combinazioni di queste lettere produrranno proteine ​​diverse che avranno funzioni diverse. Il nostro corpo usa questi amminoacidi per svolgere molte funzioni, come la crescita e la riparazione dei tessuti, oppure possono essere usati dal nostro corpo come fonte di energia.

Tre categorie di aminoacidi

Ci sono 20 diversi amminoacidi di cui il nostro corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Sono raggruppati in tre categorie: amminoacidi essenziali, non essenziali e condizionatamente essenziali.

Gli amminoacidi essenziali sono composti organici necessari al corretto funzionamento del nostro corpo. Sono al centro di molti processi vitali. Non possono essere prodotti dal nostro corpo e dovrebbero essere ottenuti dal cibo, come carne di manzo, uova e latticini. Questi amminoacidi essenziali sono: istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina. Questi 9 dei 20 amminoacidi sono essenziali per molte funzioni importanti. Una carenza di amminoacidi essenziali potrebbe influenzare l’intero corpo, compresi i sistemi nervoso, riproduttivo, immunitario e digerente.

Gli amminoacidi non essenziali sono quelli che possono essere prodotti dal nostro corpo anche se non li assumiamo con il cibo. Questi sono alanina, arginina, asparagina, acido aspartico, cisteina, acido glutammico, glutammina, glicina, prolina, serina e tirosina.

Gli amminoacidi condizionatamente essenziali che includono arginina, cisteina, glutammina, tirosina, glicina, prolina e serina di solito non sono essenziali. Ma sono molto importanti in circostanze speciali. Ciò include malattia, trauma, gravidanza o stress. Ad esempio, l’arginina è considerata non essenziale. Ma il nostro corpo ha bisogno di più arginina quando combatte una malattia grave. Più arginina è necessaria anche durante la gravidanza quando il nostro corpo ha bisogno di più amminoacidi per supportare la salute del feto e della madre. In questi casi, assumere integratori di arginina potrebbe essere necessario per aiutare il nostro corpo a funzionare correttamente.

Da dove prendiamo gli amminoacidi con la nostra dieta?

Gli alimenti ricchi di proteine ​​come carne, pesce o soia hanno una maggiore concentrazione di aminoacidi. Alcune persone assumono anche forme integrative di aminoacidi come un modo per aumentare le prestazioni atletiche. Alcuni alimenti vegetali, come l’edamame o il tofu, contengono tutti i 9 aminoacidi essenziali, rendendoli una fonte “completa” di proteine.

Dopo aver mangiato cibi ricchi di proteine, il nostro corpo li scompone in amminoacidi, che vengono utilizzati per vari processi, come la costruzione dei muscoli o la regolazione delle funzioni immunitarie. Aiutano il nostro corpo a crescere e a produrre ormoni e a regolare le sostanze chimiche del cervello. Gli amminoacidi sono anche una buona fonte di energia e sono benefici per la salute della nostra pelle, dei nostri capelli e delle nostre unghie. Gli amminoacidi non devono essere parte di ogni pasto, ma seguire una dieta equilibrata è importante a lungo termine.

Se desideri saperne di più sugli amminoacidi, dai un’occhiata a queste risorse di MedlinePlus e della Cleveland Clinic .

 

Istantanea Scritto da: Asmer Aliyeva 

A cura di: Spyros Petrakis, PhD